Risparmio fiscale 2023: ricordati per tempo del terzo pilastro

In questo articolo risponderemo alle domande più frequenti riguardo la tassazione 2023 e la deduzione del terzo pilastro 3a.

Per l'anno 2023, con il terzo pilastro 3a puoi dedurre i seguenti importi:
- Se sei affiliato al secondo pilastro (generalmente dipendenti): CHF 7'506.-
- Se NON sei affiliato al secondo pilastro (generalmente indipendenti): 20% del reddito, fino a un massimo di CHF 35'280.- 

L'autorità fiscale tiene conto di quanto hai versato in totale dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023, senza importare “quando” o “come” avete effettuato i versamenti.
ATTENZIONE: la data del 31 dicembre è tassativa, quindi se il 31 dicembre è un sabato, oppure se effettuate il versamento il 01.01.2024 (anche se il premio corrisponde a dicembre 2023) l'importo sarà attestato per l'anno 2024.
Quindi, fate i vostri versamenti per tempo!

In caso di avere più di un terzo pilastro, ogni compagnia vi invierà la propria attestazione con quanto avete versato.
Naturalmente, sommando tutti i terzi pilastri non potete superare il limite massimo 2023.

Sì, è possibile (e consigliabile).
La maggior parte delle compagnie/prodotti permettono di fare dei versamenti supplementari al terzo pilastro 3a per arrivare al massimo deducibile. (sono davvero poche le compagnie che non lo permettono)
Se avete intenzione di fare un versamento supplementare, è consigliabile contattare la compagnia in modo da farvi inviare il cedolino giusto, dato che se utilizzate lo stesso cedolino con il quale fate i vostri versamenti mensili correte il rischio che il vostro versamento vada a coprire i futuri premi 2024.

Sicuramente è conveniente cogliere il vantaggio fiscale offerto dal pilastro 3a. Un aspetto però da tenere in considerazione è il seguente:
Se avete un terzo pilastro assicurativo, dove avete la copertura dell'esonero dal pagamento dei premi, la compagnia, in caso d'invalidità, vi coprirà sempre per l'importo del vostro premio contrattuale, senza tenere in considerazioni i versamenti supplementari.
Quindi, se effettuate versamenti supplementari tutti gli anni, forse sarebbe il caso di aumentare il premio mensile contrattuale, e così essere coperti anche in caso d'invalidità. 

In questo caso riceverete una lettera dall'Autorità fiscale da inviare alla compagnia, per farvi restituire l'importo versato in eccedenza.