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Il Terzo Pilastro e le imposte
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Il Terzo Pilastro 3A (Vincolato)
Il terzo pilastro vincolato (3a), durante la durata contrattuale, può essere dedotto dall’imposta sul reddito nella misura prevista dalla legge.
In pratica, il premio annuo che versate al terzo pilastro viene dedotto dal vostro reddito imponibile, cambiando così l’aliquota che viene applicata per calcolare le vostre imposte.
A dipendenza del vostro reddito imponibile, versare l’importo massimo al terzo pilastro significa risparmiare circa CHF 1'500 – 1'800 all’anno.
Mentre alla scadenza, quando ritirerete il capitale, dovrete pagare un’imposta sul reddito ad un’aliquota ridotta.
Attenzione: per questa imposta, vanno sommati tutti i capitali provenienti dalla previdenza, quindi anche quelli relativi al secondo pilastro (LPP). Per chi invece è imposto alla fonte, come frontalieri (permesso G), oppure persone con permesso B (con imposta alla fonte), il principio fondamentalmente è lo stesso, ma visto che l’imposta alla fonte viene pagata in anticipo, per fare valere la deduzione del terzo pilastro bisogna inoltrare il formulario di tassazione correttiva. In questo modo, se tutti i requisiti sono in regola, l’ufficio imposta alla fonte ricalcolerà l’imposta, restituendo quanto pagato di più.
Il Terzo Pilastro 3B (Libero)
Il Terzo pilastro libero (3b), a differenza di quello 3a, durante la durata contrattuale non può essere dedotto dalle imposte (tranne in un caso particolare, per il quale potete consultarci).
Ma al momento della scadenza, quando ritirerete il capitale, non sarete tassati sul reddito, ma sulla sostanza.
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