Articolo
Terzo pilastro: previdenza o investimento?
Indietro
Il futuro incerto, le speranze e le paure che lo accompagnano sono sentimenti universali che ci legano tutti, indipendentemente dalla nostra posizione geografica o condizione sociale.
In Svizzera, una nazione nota per la sua stabilità economica e il suo sistema di welfare ben strutturato, la questione del futuro finanziario è centrale per molte persone.
Il terzo pilastro, una componente chiave del sistema previdenziale, svolge un ruolo cruciale nel plasmare il nostro futuro finanziario. Tuttavia, spesso viene frainteso come semplice strumento d'investimento, trascurando il suo fondamentale ruolo di pilastro della previdenza.
È giusto pensare che aprire un conto d’investimento (bancario o app) è fare “previdenza”?
Spesso le persone confondono il concetto d’investimento con quello di previdenza, ma vediamo di fare chiarezza iniziando dalla definizione di previdenza.
Secondo il dizionario, previdenza viene definita come “Qualità di chi si premunisce, si tutela per tempo da possibili future difficoltà.”
E quando pensiamo al nostro reddito, queste “possibili future difficoltà” sono:
L’incapacità di guadagno (invalidità)
Il decesso
Il pensionamento
Dunque, il risparmio e l’investimento sono solo una parte del concetto di previdenza, ma per far sì che abbiano un senso bisogna accompagnarli con una copertura adeguata dei rischi.
Questo “insieme” di risparmio e copertura del rischio lo troviamo nel terzo pilastro assicurativo.
La previdenza come base fondamentale
La previdenza è più di un semplice investimento finanziario. È la rete di sicurezza che ci protegge dalle incertezze del futuro. La previdenza non riguarda solo la costruzione di un capitale per la pensione, ma anche la protezione da eventi imprevisti come malattie gravi, disabilità o decesso. Quando consideriamo il terzo pilastro, dobbiamo tener conto di questa prospettiva più ampia e comprendere il suo ruolo cruciale nella nostra sicurezza finanziaria globale.
Investire sì, ma con consapevolezza: l'importanza delle coperture assicurative
Quando pianifichiamo il futuro, è essenziale investire con consapevolezza. Ciò significa non solo concentrarsi sulla crescita del nostro patrimonio, ma anche assicurarsi di avere le coperture necessarie per proteggerci dagli imprevisti.
Le polizze assicurative che coprono eventi come la perdita di guadagno sono elementi cardine di una solida strategia di previdenza.
Integrare queste coperture nel contesto del terzo pilastro è fondamentale per garantire una sicurezza finanziaria completa e duratura.
Un esempio concreto:
Il sig. Rossi, di 30 anni, inizia oggi a versare CHF 3’000/anno in un terzo pilastro bancario, mentre il sig Bianchi, anche lui di 30 anni versa CHF 3’000 in un terzo pilastro assicurativo.
Dato che mancano 35 anni alla pensione, possiamo dire che entrambi dovrebbero arrivare a 65 anni con un capitale di ca CHF 105’000 (senza contare interessi, eccedenze, ecc).
Ma cosa succederebbe se entrambi diventano invalidi solo dopo, ad esempio, 7 anni?
Il sig. Rossi, che ha pagato il suo terzo pilastro bancario per 7 anni, quando andrà in pensione riceverà CHF 21’000 (più evv interessi).
Il sig. Bianchi invece, che pagato il suo terzo pilastro assicurativo per 7 anni, quando andrà in pensione riceverà CHF 105’000 (più evv eccedenze).
Questa è la grande differenza prodotta dalla liberazione dal pagamento dei premi presente in un terzo pilastro assicurativo.
Conclusione
Il terzo pilastro in Svizzera rappresenta molto più di un semplice strumento d'investimento. È il fondamento su cui si basa la nostra sicurezza finanziaria futura, offrendo sia la possibilità di realizzare i nostri sogni che la protezione dalle incertezze della vita.
È importante abbracciare una visione più ampia della previdenza e investire con consapevolezza, assicurandosi di avere le coperture assicurative necessarie per affrontare qualsiasi imprevisto lungo il percorso.
In questo modo, possiamo guardare al futuro con fiducia e sicurezza, sapendo di aver costruito una base solida su cui poter contare.
Ridurre dunque il terzo pilastro a un mero strumento d'investimento è un grave errore che può avere importanti conseguenze sul nostro benessere futuro.
Perciò, in poche parole, “banca” o “assicurazione”? Se parliamo di previdenza, e volete guardare al futuro senza pensieri, sicuramente l’assicurazione fa al caso vostro.
Articoli correlati a questo tema
Terzo pilastro: Cos'è e Perché farlo?
Il sistema dei tre pilastri in Svizzera
Non riuscite a trovare quello che state cercando?
Articolo precedente
Prova il nostro assistente dotato d'intelligenza artificiale
Articolo successivo